La Fondazione 25 Aprile nasce, sulle ceneri della seconda guerra mondiale, per comune volontà di Dirigenza e maestranze degli stabilimenti Alfa Romeo del Portello a Milano, con lo scopo di dare assistenza ai lavoratori ed alle loro famiglie.

Dopo un iniziale periodo di funzionamento, il primo consiglio di Amministrazione formato dai rappresentanti della:

* Direzione Generale Alfa Romeo
* Comitato di Liberazione Aziendale
* Fondo Benefico
* Ente Nazionale Assistenza Lavoratori
* Mutua Aziendale Operai
* Commissione Interna di Fabbrica

decide di strutturare la Fondazione 25 Aprile in una S.M.S. (Società di Mutuo Soccorso) sulla base della Legge 15 Aprile 1886 n. 3818. Viene perciò istituita il 6 Agosto 1947 la Società di Mutuo Soccorso fra i lavoratori dell’Alfa Romeo denominata Fondazione 25 Aprile con atto notarile n. 34280 di repertorio del Comm. Pedalino dr. Giorgio Notaio in Milano, n. 5928 di racc., registrato a Milano atti pubblici il 13/8/1947 n. 3166 volume 850 registro 125 , ne consegue l’assunzione della personalità giuridica.

Le risorse necessarie per far fronte al programma assistenziale della Fondazione 25 Aprile si stabilì venissero assicurate oltre che dal contributo del Socio fissato a £. 4 giornaliere anche dal contributo della S.p.A. Alfa Romeo a mezzo contributo mensa: tutte le maestranze pagavano il pasto in mensa £. 15, di questa somma £. 12,50 andavano a beneficio della Fondazione 25 Aprile , inoltre, si stabilì che il corrispettivo delle spese di gestione per i distributori automatici delle bevande, (a seguito di esplicita rinuncia da parte di Alfa Romeo) i gestori li devolvessero alla Fondazione 25 Aprile.

Il giorno 11 novembre 1947, la S.M.S. acquista in quel di ALBENGA una villa prospiciente il mare della capacità di 15 posti letto, per essere adibita a “Casa per ferie e convalescenze marine”, “Villa Patrizia” venne inaugurata il primo maggio 1948.

I primi interventi della Fondazione furono oltre le convalescenze marine ad Albenga, il servizio Colonie estive per i bambini, i pacchi viveri, i sussidi e contributi per nascita e morte.
Nel 1973 viene inaugurata la nuova più capiente “Casa Albergo”, una struttura su tre piani con 42 camere, sempre ad Albenga (a fianco della “Vecchia Villa”), tutt’ora in piena attività. La vecchia proprietà è stata ceduta gratuitamente al Comune di Albenga.
Negli stessi anni si procede anche all’acquisto di una seconda “casa per ferie e convalescenze” in località Pino sul lago Maggiore di 21 camere; tale “casa” nel 1984 è stata data in uso gratuito con un affitto simbolico di £. 1.000 annue alla Comunità “il Gabbiano” dedita al recupero dei tossicodipendenti. Nel 1987 è stata alienata, con il ricavato della vendita è stato erogato un contributo scolastico straordinario del quale hanno beneficiato 6.000 soci per i propri figli.
I soci attivi della Fondazione si possono identificare con i lavoratori della fabbrica: la loro adesione volontaria non è mai stata inferiore all’87%, fino a toccare una punta di 20.941 soci attivi nel 1980, pari al 93,5% della forza lavoro.

Vi sono poi i Soci Quiescenti, sono quei soci che cessando l’attività ed andando in pensione, intendono rimanere legati alla “loro” Società di Mutuo Soccorso versando annualmente un contributo volontario: quest’ultimi sono circa 6.000.
La Fondazione 25 Aprile statutariamente ha sempre erogato assistenza, concretizzando la solidarietà, attualizzandola al pari con le esigenze, i tempi ed i nuovi bisogni.
Si è passati dalla distribuzione del cappotto, degli scarponi, del pacco viveri di un tempo alla gestione delle colonie estive per i bambini, ai soggiorni gratuiti di convalescenza presso la casa albergo di Albenga , ai rimborsi per prestazioni sanitarie,.ai sussidi a fondo perso e prestiti senza interessi di oggi; per questo viene periodicamente aggiornato il regolamento delle prestazioni.