Lo Stabilimento di Arese

Da inizio anni ’60 Arese è divenuta nota come sede dell’Alfa Romeo e del più grande stabilimento della stessa.
L’impianto industriale Alfa Romeo di Arese ricopriva un’area molto ampia (2.000.000 m²) che spaziava dal comune di Lainate a quello di Garbagnate Milanese. Oggi la produzione è totalmente chiusa, dato che la Fiat ha spostato le produzioni di veicoli in altri impianti in Italia ed all’estero.
Arese e lo stabilimento sono localizzati in una zona strategica, in quanto attorniati da importanti vie di comunicazione come la nuova Alta Velocità ferroviaria, l’Autostrada dei Laghi per l’ Aeroporto Malpensa e poco distante l’autostrada A4 e la Tangenziale Ovest che collega la A1 e la A7.

Gli anni ’60

Lo stabilimento costruito a inizio anni ’60 per sostituire il Portello, iniziò l’effettiva produzione nel 1963 con la Giulia GT, e dall’anno successivo della Giulia. Nei piani originari si sarebbe dovuti arrivare ad avere la produzione già nel 1962, data di prevista presentazione ed inizio commercializzazione della Giulia.

Ciò non fu possibile poiché i lavori di costruzione, appaltati a numerose ditte, continuavano a subire ritardi, rendendo la situazione un grande problema per la dirigenza: o si ritardava l’uscita della Giulia (nel 1962 già pronta) o si faceva partire la Giulia dal Portello, via via trasferendo la produzione, senza interromperla, una volta che la prima fase di Arese fosse stata conclusa. Prevalse la seconda ipotesi e la Giulia partì dal Portello dove in seguito, “alleggerito” di lavoro, sarebbe rimasta solo la produzione della Giulietta. Si prevedeva infatti che la nuova vettura avrebbe causato una flessione delle vendite (come in effetti causò, ma non in modo troppo significativo) della sorella minore.

Gli anni ’70 e ’80

Fino a metà anni ’70 Arese e l’Alfa Romeo vissero un periodo di continuo sviluppo, arrestatosi in seguito alle due crisi energetiche che causarono anche all’Alfa Romeo, come ad altre case automobilistiche sportive, un grande calo di vendite. Nel 1982 Arese contava circa 19.000 dipendenti ed erano quattro i modelli prodotti: Alfetta, Nuova Giulietta, Alfa 6 ed Alfetta GT e GTV. Nel 1986 l’Alfa Romeo viene ceduta alla Fiat dall’IRI, i dipendenti sono 16.000 ma ad un anno dall’acquisto in cassa integrazione vi sono 6.000 operai.

Gli anni novanta ed oggi

Nel 1989 la Regione Lombardia e il Giudice Amministrativo accolgono il ricorso presentato da un gruppo di cittadini di Arese, costituitisi in comitato, e impongono la riduzione dell’attività del reparto verniciatura da 800 a 400 vetture al giorno.

Comincia una fase di drastica riduzione dei dipendenti che culminerà con la vendita da parte della FIAT dello stabilimento agli americani dell’AIG Lincoln ed ai Bresciani di ESTATSEI. Nel 1992 termina la produzione della Alfa 75 in contemporanea alla chiusura dello stabilimento dell’Autobianchi di Desio, così la Fiat decide di spostare l’assemblaggio della Autobianchi Y10 presso Arese, dove terminerà definitivamente nel 1995, stesso anno in cui inizia la produzione della nuova Alfa Romeo Gtv.

Nel 1997 dopo 10 anni e con 270 000 esemplari si concluderà anche la produzione della Alfa Romeo 164. In questo periodo una notevole parte di operai viene avviata alla cassa integrazione ed alla mobiltà alla pensione ed il numero dei lavoratori scende sotto alle 4.000 unità.

Gli anni duemila e la chiusura dello Stabilimento

Le ultime automobili prodotte ad Arese con il marchio Alfa Romeo risalgono al 2000 e sono Gtv e Spider che poi sono state “trasferite” presso gli stabilimenti della Pininfarina fino alla fine del 2005; in seguito sono state assemblate le Fiat Multipla ecologiche e fino al 2002 e il montaggio degli ultimi motori nel 2004.

Dal 2006 al 2009 erano ancora attive la progettazione e la sperimentazione del veicolo e del motore ed il Centro Stile.

Nel 2009 l’Alfa Romeo di Arese viene chiusa definitivamente e circa 200 lavoratori messi in Cassa Integrazione Straordinaria per cessata attività.

Nel dicembre 2013 vengono licenziati gli utlimi 70 lavoratori rimasti.

Ad aprile 2016 dove sorgeva la mitica fabbrica dell’Alfa Romeo viene inagurato il Centro Commerciale “Il Centro”.